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Beato Demetrio da Milano Francescano
21 aprile
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† 21 aprile 1459
Francescano tra XIV e XV secolo, confusi dai cronisti con il terziario eremita Demetrio d'Albania, visse una vita singolare. Soldato in Ungheria e Albania, sulla via del ritorno in Italia, la morte di un usuraio a Zara lo "colse dalla grazia", mutando il suo corso. Entrato tra i francescani a Monte Luco, per espiare i peccati e vivere in penitenza, ottenne di ritirarsi in una grotta come eremita per oltre cinquant'anni. Morì il 21 aprile 1459 e fu sepolto nella chiesa di Monte Luco, dove fino al Seicento era venerato. La sua festa ricorreva il 21 aprile nei martirologi francescani.
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Il beato Demetrio da Milano è un francescano vissuto tra i secoli XIV e XV.
Alcuni cronisti dell’ordine francescano, tra cui Marco da Lisbona, spesso lo confusero con il beato Demetrio d’Albania, terziario francescano ed eremita vissuto a Monte Luco nelle vicinanze di Spoleto.
Nei resoconti dell’ordine si afferma che il beato Demetrio nativo da Milano, prima di farso francescano era un soldato che andò a combattere in Ungheria ed Albania.
Durante il suo viaggio di ritorno in Italia, dopo aver assistito alla morte di un usuraio di Zara, “colto dalla grazia” decise improvvisamente di cambiare vita.
Recatosi al convento di Monte Luco, gli fu concesso di lasciare il mondo per entrare tra i francescani.
Il beato Demetrio desideroso di espiare i propri peccati, per vivere nella più completa penitenza ottenne dai superiori di ritirarsi in una grotta vicina al convento francescano per poter vivere da eremita.
Rimase in quella condizione per oltre cinquant’anni.
Il beato Demetrio morì il 21 aprile 1459 e fu sepolto nella chiesa di Monte Luco, dove fino al Seicento era venerato.
Nei martirologi francescani la festa e il ricordo per il beato Demetrio di Milano era fissata nel giorno 21 aprile.
Autore: Mauro Bonato
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