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Servo di Dio Enrico (Renato) Thyssen Frate minore recolletto
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Gangelt, Heinsberg, Germania, 5 dicembre 1755 – Anversa, Belgio, 31 marzo 1844
Viene ricordato come un attento confessore, predicatore, direttore spirituale e assiduo visitatore degli infermi. Si prese cura in modo particolare dei poveri e dei malati, dei bambini, dei marinai e dei prigionieri.
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Renato Thyssen nacque il 5 dicembre 1755 a Gangelt, in provincia di Heinsberg in Germania. Frequentò le scuole primarie del collegio agostiniano della sua città.
Nel 1775 è entrato nel convento dei frati minori recolletti ad Erkelenz, assumendo il nome di Enrico (Heinrich o Henri) e fu ammesso al noviziato.
Ha pronunciato i suoi voti solenni nel 1776, e subito dopo frequentò la scuola di teologia di Lovanio.
Enrico Thyssen dopo essere stato consacrato sacerdote venne inviato al convento di Herenthals a svolgere il servizio pastorale. Dopo questa prima esperienza è stato nominato docente di teologia dogmatica, nella scuola dei frati minori.
Con le guerre napoleoniche, nel 1979 la sua comunità religiosa venne soppressa e i frati furono espulsi dal paese.
Con il ritorno della pace nel 1801, padre Renato Thyssen andò a svolgere il suo ministero pastorale nella chiesa di san Carlo.
Da chi lo ha incontrato e conosciuto è ricordato come un attento confessore, predicatore, direttore spirituale e assiduo visitatore degli infermi. Si prese cura in modo particolare dei poveri e dei malati, dei bambini, dei marinai e dei prigionieri.
Morì ad Anversa, in concetto di santità, il 31 marzo 1844, nella domenica delle palme.
Il processo per la beatificazione di padre Renato Thyssen è stato aperto il 20 gennaio 1899 a Roma.
Attualmente la causa è tra quelle silenti.
Un suo breve profilo biografico è stato pubblicato negli Acta Ordinis Minorum nel 1903.
Autore: Mauro Bonato
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