La beata Valburga (Waldburg) è una badessa vissuta nel IX secolo.
Sorella del vescovo Liuthard di Paderbon, è stata la prima badessa del monastero di Neuenheerse, fondato nell’anno 868.
Il convento era una fondazione episcopale, voluta dal fratello, aperto solo alle donne nobili, costruito presso la sorgente del Nethe, nei pressi di un’antica chiesa parrocchiale eretta in onore di S. Lamberto o S. Quintino.
A differenza dei monasteri convenzionali, che idealmente prevedevano una vita regolata rigorosamente nell'ascesi e nell'isolamento, il monastero concedeva alcune libertà. Le canonichesse potevano viaggiare e socializzare e non erano tenute a prendere i voti. Solo la badessa giurava il celibato.
La fondazione del convento fu confermata dal consiglio di Worms, durante un Concilio e ricevette una conferma dei suoi possedimenti da Papa Stefano V.
Anche se non sappiamo l’anno in cui morì la beata Valburga, si ritiene che sia morta in un imprecisato 4 marzo.
Esiste una lapide del secolo XI che menziona la beata Valburga e anche la badessa non ebbe mai un culto ufficiale, nel 1823 c’è stata l’elevazione delle sue reliquie.
Il Bucellino e il Wion, fissano la data per la sua memoria nel giorno 4 marzo, anche se erroneamente la definiscono una beata benedettina.
Autore: Mauro Bonato
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