Sebastián de la Gomera, Isola Canarie, Spagna, 25 agosto 1811 - Siviglia, Spagna, 23 aprile 1878.
Sacerdote e teologo spagnolo, guidò Santa Angela della Croce nella fondazione della Congregazione religiosa delle suore della Croce. Grande devoto di Gesù Santissimo sacramento, aveva la fama di essere un santo sacerdote, tanto che popolarmente a Siviglia lo chiamavano il "Santero". Papa Francesco l'ha dichiarato Venerabile il 21 maggio 2022.
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Giuseppe (José) Torres Padilla nacque il 25 agosto 1811 a San Sebastian de la Gomera nelle isole Canarie, da Francisco de Torres Bauta e María Padilla Cabeza. E’ stato battezzato il 31 agosto nella parrocchia di Nuestra Señora de la Asunción.
José, fin da ragazzo, aveva chiara la sua vocazione religiosa e voleva imparare il "mestiere quello del vero sacerdote", come raccontava ai suoi genitori.
Quando aveva cinque anni, volendo imitare i ragazzi più grandi, cadde in un pozzo molto profondo a scuola. Stava per morire, ma grazie ad un intervento soprannaturale si salvò la vita.
Dopo una grave malattia del padre e della madre, i due genitori muoiono nello stesso giorno.
Rimasto orfano, una sua parente lo accoglie con i tre suoi fratelli e li fa crescere come se fossero suoi figli.
Sentendosi chiamato alla vita sacerdotale, a sedici anni si trasferisce a Tenerife per studiare all'Università di San Fernando de la Laguna. Dopo aver frequentato il primo anno di Filosofia, logica, matematica, latino e discipline umanistiche, nel 1833 alla chiusura dell’università, s’imbarcò per Siviglia per continuare i suoi studi.
Al suo arrivo a Cadice a causa dell’epidemia di colera fu costretto a ripiegare su Valencia, dove nel 1834, si iscrisse al secondo anno di filosofia.
L’anno successivo con l’attenuazione dell’epidemia s’imbarcò per Siviglia determinato a concludere i suoi studi di teologia.
A Siviglia, grazie alla protezione di don Cristóbal Bencomo y Rodríguez, suo conterraneo e tutore di re Ferdinando VII, riuscì a terminare gli studi e ad essere consacrato sacerdote nel 1836.
Dopo la sua ordinazione divenne il confessore spirituale di numerose monache, fra cui anche la mistica suor Barbara di San Domenico, la cistercense suor Angela di Gesù, la mercedaria stigmatizzata, Sor María Florencia Trinidad (Madre Sacramento) e Santa Angela della Croce.
Proprio intorno al 1862 conobbe la giovane Angelita Guerrero (Santa Angela della Croce), che aveva 16 anni. Padre Torres l'ha guidata, diretta e per portarla a fondare della Congregazione religiosa delle Suore della Croce.
Don Giuseppe nel 1847 è stato nominato professore di Teologia al Seminario di Siviglia e nel 1872 canonico della Cattedrale. Papa Pio IX lo volle quale consultore pontificio e teologo al Concilio Vaticano I.
Nel 1860 donò alla sua parrocchia dell'Assunzione di San Sebastián de la Gomera, due copie di Murillo raffiguranti la "Santa Vergine e Sant'Agostino" e la "Vergine con Bambino". Inoltre ha contribuito a restaurare l'Altare di Nostra Signora di Alcobilla nella Cattedrale di Siviglia.
Grande devoto di Gesù Santissimo sacramento, divenne membro della Real Congregazione sivigliana della Luce e del Cero per il Santissimo Sacramento.
A Siviglia aveva la fama di essere un sacerdote santo, tanto che popolarmente lo chiamavano il "Santero".
Don Giuseppe Torres Padilla morì in concetto di santità, il 23 aprile 1878 a Siviglia.
Dopo i suoi funerali è stato sepolto nel pantheon di San Sebastián, di proprietà del Concilio Ecclesiastico
Cinque anni dopo la sua sepoltura, la madre generale delle Suore della Croce chiese e ottenne il trasferimento delle sue spoglie di padre Torres nella casa madre della Congregazione religiosa.
Nell'ottobre del 1928 gli fu intitolata una strada di Siviglia, mentre nel mese di ottobre 2008 è stata collocata una statua di bronzo in suo onore a San Sebastián de la Gomera.
Nel mese di maggio 2012 l'assemblea ordinaria dei vescovi del sud della Spagna approvò l'avvio della sua Causa di Canonizzazione per don Giuseppe Torres Padilla.
Il 5 maggio 2014 è stato aperto il processo diocesano di beatificazione, che si è concluso il 23 maggio 2016.
Dopo l’approvazione delle virtù eroiche del 21 maggio 2022, Papa Francesco ha dichiarato venerabile il servo di Dio, don Giuseppe Torres Padilla.
PREGHIERA
Ti ringraziamo, Signore e Padre nostro, perché hai voluto donarci,
nel sacerdote José Torres Padilla, un modello di pastore buono e fedele,
dedito al servizio della Chiesa e al bene dei più poveri e bisognosi;
glorifica nella tua Chiesa questo tuo servo che ha speso
la sua vita per la tua gloria e per la salvezza delle anime.
Fa' che l'esempio della sua vita virtuosa susciti in molte anime desideri di santità
e, per sua intercessione, concedimi la grazia che ora ti chiedo ....
Per Gesù Cristo nostro Signore.
Amen.
Padre Nostro, Ave Maria e Gloria
Autore: Mauro Bonato
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