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San Mamertino d’Auxerre Abate
20 aprile
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† 30 marzo 642
Abate del V secolo la cui esistenza ci è nota dalla "Vita" di San Germano d'Auxerre, offre un affascinante spaccato della vita monastica e della spiritualità tardoantica. Nato pagano, Mamertino, afflitto da cecità ad un occhio e paralisi ad un braccio, intraprese un pellegrinaggio verso i templi dei suoi dei per implorare la guarigione. Incontrato un monaco che lo indirizzò a San Germano d'Auxerre, Mamertino ebbe una visione mistica di santi durante una sosta presso la tomba di San Amatore. Guarito e battezzato da San Germano, Mamertino entrò nel monastero di San Cosma e San Damiano, divenendo modello di virtù e santità. Eletto secondo abate dopo la morte di San Alogio, Mamertino morì il Venerdì Santo del 462. Il monastero, cent'anni dopo la morte di San Germano, cambiò nome in Abbazia di San Marciano.
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San Mamertino (Mamertin) è un abate vissuto nel V secolo.
Apprendiamo dell’esistenza di questo personaggio attraverso la “Vita” di San Germano d’Auxerre.
Mamertino era un pagano, probabilmente nato a Perreuse nell’Yonne, tra la fine del IV secolo e l’inizio del V, del quale si racconta che avendo perso un occhio e avendo un braccio paralizzato si mise incammino per raggiungere i templi dei suoi dei per implorare la guarigione.
Lungo la sua strada incontrò un monaco che gli disse di andare a trovare san Germano di Auxerre. Mentre era di passaggio nei pressi di Mont-Artre dove era sepolto San Amatore, che era il vescovo che aveva preceduto san Germano alla guida della diocesi, ebbe una visione.
Vide san Pellegrino, San Marcellino, San Valeriano, San Elade e San Amatore allineati che celebravano l’eucarestia.
Dopo questa visione, il giorno successivo andò da san Germano di Auxerre che lo guarì, lo battezzò e lo invio al monastero di San Cosma e san Damiano, che aveva fondato intorno al 429 sulla riva destra del fiume Yonne.
San Mamertino divenuto un monaco modello di virtù e santità, alla morte dell’abate San Alogio è stato eletto secondo abate del monastero.
Si tramanda che morì il venerdì santo, che cadeva nel giorno 30 marzo 462.
Cent’anni dopo la morte di San Germano il monastero cambiò denominazione in abbazia di San Marciano.
Negli antichi martirologi san Mamertino era ricordato nel giorno 20 aprile, data ripresa nel testo “Office de S. Mamertin abbé titulaire e patron de l’eglise paroissiale de son nom dans la ville de Auxerre” del 1757.
Autore: Mauro Bonato
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