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San Dioscoride di Mira Martire
10 maggio
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Martire che fa parte di un gruppo di Martiri con Crescente, Paolo ed Elladio. Il gruppo fittizio era stato fissato dal Baronio. Nei sinassari bizantini questi martiri erano celebrati nello stesso giorno, ricordandoli cristiani di Roma, incarcerati dal prefetto e che di fronte al loro rifiuto di tradire la fede ordinò che fossero gettati in una fornace ardente. In passato il luogo di martirio per San Dioscoride era indicato a Smirne. Evidentemente era un errore di trascrizione o di lettura, infatti a Mira in Licia, nell’odierna Turchia, esisteva una basilica dedicata ai martiri e Dioscoride e Crescente. Anche negli atti di S. Temistocle, era nominato San Dioscoride di Mira.
Martirologio Romano: A Mira in Licia, nell’odierna Turchia, san Dioscoride, martire.
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San Dioscoride è venerato come martire dalla Chiesa e la sua festa liturgica è celebrata il 10 maggio. In passato, il luogo del suo martirio era erroneamente indicato a Smirne, ma recenti studi hanno appurato che egli subì il martirio a Mira in Licia, nell'odierna Turchia. A conferma di ciò, esisteva in questa città una basilica dedicata ai martiri, tra cui Dioscoride e Crescente. Il suo nome compare anche negli atti di San Temistocle, rafforzando la sua identificazione con la città di Mira.
Non esistono atti del martirio specifici per San Dioscoride. La sua storia è principalmente conosciuta grazie ai sinassari bizantini, che lo menzionano come parte di un gruppo di martiri cristiani di Roma. Questi cristiani furono incarcerati dal prefetto per la loro fede e, al loro rifiuto di abiurare, condannati a essere gettati in una fornace ardente.
Nonostante la scarsità di informazioni storiche, la devozione a San Dioscoride si è diffusa in diverse parti del mondo. La sua memoria è viva soprattutto in Oriente, dove è considerato un esempio di fede e di perseveranza. La sua intercessione è invocata per ottenere la forza di superare le prove e le tribolazioni della vita.
Autore: Franco Dieghi
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