Figlio di un nobile, rimasto orfano di padre, la madre lo affidò a San Samson (v.: 28 luglio) nell’Abbazia di Dol in Bretagna. Dopo aver udito a Messa le parole evangeliche: «chi non rinuncia a ciò che possiede non può essere mio discepolo» decise di abbandonare il mondo ed essendo già diacono ne chiese il permesso al Vescovo. Nel 554 partì per l’Abbazia di Taurac; scelse come Padre Spirituale San Gwenolé. Dopo che nel 556 i Franchi dispersero la comunità, si stabilì in Irlanda, presso Kildare, dove condusse vita eremitica per 20 anni in una foresta detta Nectensis.
Morì nel 600.
Montreuil e Pont-Mort (Eure) affermano di possedere sue reliquie. Studiosi suggeriscono che la foresta sia Silvanectensis, ossia Senlis in Francia, non in Irlanda.
Autore: Marco Faraldi
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