San Giuseppe Nguyen Dinh Uyen Martire

Festa: 3 luglio

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Ninh Cuong, Vietnam, 1775 - 4 luglio 1838

Nato nel 1775, Giuseppe divenne un fervente catechista e missionario in Vietnam. La sua predicazione appassionata toccò molti cuori, nonostante le persecuzioni. Arrestato nel 1838, rimase fedele alla fede anche in prigione, nonostante torture e umiliazioni. Morì martire il 4 luglio 1838. Beatificato nel 1988 e canonizzato nel 2000.

Martirologio Romano: Nella città di Hung Yên nel Tonchino, ora Viet Nam, san Giuseppe Nguyen Dình Uyen, martire, che, catechista, sotto l’imperatore Minh Mang, morì in carcere ucciso in odio alla fede cristiana.

San Giuseppe Nguyễn Đình Uyển, venerato il 3 luglio, si erge come figura emblematica tra i martiri vietnamiti. Catechista zelante e uomo di profonda fede, la sua storia incarna la tenace resistenza del Cristianesimo di fronte alle persecuzioni sotto l'imperatore Minh Mạng.
Nato nel 1775 nel villaggio di Ninh Cường, provincia di Nam Định, in seno a una famiglia cattolica, Giuseppe Uyển ricevette un'educazione religiosa sin dalla tenera età. Nutrito da una fede ardente, si distinse per la sua devozione e il suo impegno nella vita della comunità parrocchiale.
Mosso da un profondo desiderio di condividere la sua fede con gli altri, Giuseppe Uyển abbracciò la vocazione di catechista. Con dedizione e instancabile zelo, si dedicò all'insegnamento della dottrina cristiana, diffondendo il Vangelo tra i suoi concittadini e sostenendo i fedeli nella loro pratica religiosa. La sua opera preziosa contribuì a rafforzare la comunità cattolica locale e ad accrescere il numero di devoti.
Tuttavia, il clima religioso del Vietnam durante il regno di Minh Mạng era ostile al Cristianesimo. L'imperatore impose severe restrizioni alle attività religiose e ordinò la persecuzione dei cattolici. Nonostante i pericoli, Giuseppe Uyển non vacillò nella sua fede e continuò ad istruire i fedeli e a celebrare i riti religiosi in segreto.
Nel 1838, la sua dedizione e il suo infaticabile apostolato lo esposero al rischio. Arrestato dalle autorità, fu incarcerato e sottoposto a torture e umiliazioni. Di fronte alle pressioni per rinunciare alla sua fede, Giuseppe Uyển rimase irremovibile, dimostrando una forza d'animo straordinaria e una incrollabile devozione a Cristo.
Dopo mesi di prigionia e sofferenze, il 4 luglio 1838, Giuseppe Uyển fu condannato a morte. Affrontando il martirio con serenità e coraggio, esalò l'ultimo respiro, offrendo la sua vita in testimonianza della sua incrollabile fede.
La morte di San Giuseppe Nguyễn Đình Uyển non segnò la fine della sua influenza. La sua eroica testimonianza di fede divenne un faro di speranza e ispirazione per i cattolici vietnamiti, rafforzando la loro determinazione a perseverare nella loro fede di fronte alle avversità.
Nel 1988, Papa Giovanni Paolo II proclamò Giuseppe Uyển beato e, nel 2000, fu canonizzato durante la sua visita in Vietnam. San Giuseppe Nguyễn Đình Uyển è oggi venerato come un martire esemplare e un modello di fede incrollabile

Autore: Franco Dieghi